giovedì 29 agosto 2019

I miei bellissimi cucchiaini realizzati a mano in porcellana fredda 






 Emanuela è una donna sensibile, attenta ai suoi cambiamenti e ai cambiamenti esterni, è portatrice sana di armonia perché, nel tempo, ha inteso che non si può vivere senza crearsi intorno una favola che possa salvarci.  La sua favola è il suo sogno antico che ha  sempre coltivato e che all’ occorrenza è venuto fuori, un sogno fatto di luci e colori che ama tantissimo. Solare, generosa, affabile, non concepisce una vita senza colori.  Attenta  a guardarsi bene intorno, a scoprire il buono, oggi si dedica al mondo della porcellana fredda, un mondo  dal quale ammette di essere stata  salvata, vestita, protetta come la famosa coperta di Linus. Tra le varie vicissitudini che la vita può presentare insieme ai suoi alti e bassi, la creatività per Emanuela è stata la sua zattera di salvataggio, il suo rifugio segreto, il suo rito migliore.  Sì, perché la creatività se sentita nella pelle e nel cuore, diventa qualcosa di magico, qualcosa che può cambiarci la vita  divenendo appunto quel rito che ci ridà gioia e ci ridona il sorriso. Magari quel sorriso fantastico di quando eravamo bambine e tutto ci sembrava un sogno. E con questo spirito Emanuela ha continuato a scoprire i segnali che la conducevano in un mondo fatto di fantasia, colori ed emozioni come quello della porcellana fredda. Un mondo del quale si è innamorata a prima vista poiché di questa tecnica artistica le è piaciuta la manualità, la possibilità di dare forme alla materia e di decorarle a seconda delle proprie percezioni e impressioni, attraverso colori, luci e sfumature. Questi bellissimi cucchiaini sono quello che mi rispecchia , la luce mia interiore e i colori nella mia vita 




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giovedì 15 agosto 2019

Oggi voglio mostrarvi una mia nuova creazione, Frozen che ne pensate? Un bel topper per una dolcissima bambina.
Frozen è molto amata dalle bimbe, con i suoi poteri di ghiaccio rende tutto più magico 



La principessa Elsa è la primogenita della famiglia reale di Arendelle, un regno situato su un fiordo della penisola scandinava. Da bambina, per giocare con la sua sorellina Anna, usa un particolare potere magico che ha sin dalla nascita: può infatti creare e manipolare il ghiaccio. Tuttavia un giorno Elsa finisce per colpire involontariamente Anna alla testa con un getto di ghiaccio, che la lascia priva di sensi. Il re e la regina di Arendelle chiedono aiuto ai Troll, il cui re, Gran Papà, spiega che, nonostante il potere di Elsa sia un dono, è anche una tremenda maledizione, e avverte Elsa di non lasciarsi mai andare alla paura. Il Troll quindi rimuove dalla mente di Anna il ricordo dei poteri della sorella, ma non dei bei momenti trascorsi insieme, e i regnanti promettono che Elsa imparerà a controllarli prima che diventino troppo pericolosi; da quel giorno, i sovrani decidono di tenere la figlia maggiore nascosta al mondo e addirittura ad Anna. Quando però il re e la regina muoiono in un naufragio, le due sorelle rimangono più sole che mai.
Anni dopo, a luglio, appena compiuti ventun anni, Elsa è pronta per salire al trono. Il giorno dell'incoronazione viene perciò organizzata una grande festa e il palazzo è riaperto al popolo per la prima volta dopo molto tempo. Anna conosce uno degli invitati, il principe Hans delle Isole del Sud; i due si piacciono subito e lui le chiede di sposarlo. Anna accetta ingenuamente, ma Elsa rifiuta di dare alla coppia la sua benedizione, giacché i due si conoscono a malapena; Anna, allora, le rinfaccia tutti gli anni di solitudine che le ha fatto passare e, nella discussione che ne segue, Elsa sprigiona involontariamente i suoi poteri davanti a tutti i presenti, perdendone il controllo e causando un inverno perenne su Arendelle.
Elsa fugge da Arendelle e trova rifugio in cima alla Montagna del Nord; qui, libera per la prima volta da tutti i vincoli, dalle imposizioni e soprattutto dalle sue paure, decide di dare completo sfogo ai suoi poteri: costruisce un castello di ghiaccio e dona inconsapevolmente vita a Olaf, un pupazzo di neve con il quale lei e la sorella giocavano da bambine. Nel frattempo, Anna, affidata la reggenza di Arendelle a Hans, si mette alla ricerca di Elsa per riportarla a casa e salvare il regno. Durante il viaggio, Anna fa la conoscenza di Kristoff, un burbero venditore di ghiaccio cresciuto dai Troll, e della sua renna Sven, che tempo addietro assistettero al salvataggio di Anna da parte dei Troll: Kristoff, che a causa dell'inverno scatenato da Elsa si ritrova senza lavoro, accetta di guidare Anna alla Montagna del Nord e strada facendo il gruppo s'imbatte in Olaf, che li conduce al palazzo di ghiaccio.
Le due sorelle si rincontrano, ma ben presto litigano: Anna vorrebbe riportare Elsa a casa, ma quest'ultima ha ancora paura di poterle fare del male e rifiuta l'offerta. Tuttavia, quando Anna insiste, Elsa perde di nuovo il controllo e colpisce involontariamente Anna al cuore con i suoi poteri; ignara dell'accaduto, la regina crea un gigantesco mostro di ghiaccio, Marshmallow e gli ordina di cacciare Anna, Kristoff e Olaf dal palazzo. Dopo essere sfuggiti a Marshmallow, Anna inizia ad avvertire un fortissimo freddo e i suoi capelli iniziano a diventare bianchi; Kristoff, allora, la porta dai Troll, che immagina siano capaci di guarirla nuovamente. Questa volta però, essendo stata colpita al cuore, solo un atto di vero amore potrà salvare Anna da un'orribile sorte: diventare completamente di ghiaccio.
Anna e Kristoff ritornano di corsa ad Arendelle, credendo che Hans possa salvare Anna tramite il bacio del vero amore; il principe, però, informato della scomparsa di Anna, è partito diretto al palazzo di Elsa insieme con gli sgherri dell'avido duca di Weselton, desideroso di fare man bassa delle ricchezze di Arendelle. Hans riesce a sconfiggere Marshmallow e a riportare Elsa, sconfitta e fatta prigioniera dagli uomini del duca, ad Arendelle. Anna, intanto, arriva alla reggia, sempre più debole, ma quando chiede a Hans di baciarla, questi le nega la salvezza, rivelando in realtà di non averla mai amata e di aver cospirato per riuscire a regnare su Arendelle: il suo piano era di sposare Anna, divenendo a tutti gli effetti membro della famiglia reale, e quindi eliminare Elsa per salire al trono. Con l'imminente morte di Anna, Hans non ha più bisogno di lei e intende uccidere Elsa per mettere fine all'inverno perenne e poter essere acclamato come un eroe. Lasciata la ragazza morente al freddo, Hans riferisce alla corte e al duca di Weselton che Elsa ha ucciso Anna, dopodiché, in qualità di reggente nominato da Anna stessa, il principe accusa la regina di alto tradimento e la condanna a morte. Tuttavia, Elsa si libera grazie ai suoi poteri e fugge scatenando una tempesta di neve. Anna, intanto, sopravvive grazie a Olaf, che riesce a riscaldarla, rallentandone la morte; il pupazzo le rivela poi che Kristoff è innamorato di lei e quindi il suo bacio può salvarla. Kristoff, intanto, è ripartito, ma vedendo la tormenta scatenata da Elsa decide di tornare ad Arendelle, temendo per la vita di Anna. Hans, intanto, trova Elsa e, mentendo, le riferisce che Anna è morta a causa sua; sconvolta, Elsa crolla a piangere, e il suo dolore è tale che la tempesta si acquieta. Kristoff e Anna, scorgendosi, corrono l'uno verso l'altra, ma la ragazza vede in lontananza Hans, con la spada levata alle spalle di Elsa, pronto a uccidere la regina; la ragazza decide così di sacrificarsi, frapponendosi fra il principe ed Elsa per proteggere la sorella. Fermerà la spada diventando nello stesso istante una statua di ghiaccio.
Elsa è disperata, ma la scelta di Anna di rinunciare alla propria vita per salvarla è in realtà un atto di vero amore fraterno, che scioglie il suo cuore di ghiaccio e le permette di risvegliarsi: le sorelle possono così riabbracciarsi. Elsa capisce così che la chiave per controllare i suoi poteri è proprio l'amore, e riesce finalmente a spezzare l'incantesimo dell'inverno perenne. Hans viene ricondotto nel suo regno dove verrà punito dai suoi fratelli; l'avido Duca di Weselton viene cacciato e esiliato dopo aver appreso che Arendelle non effettuerà più scambi commerciali con il suddetto; infine, Anna e Kristoff sono liberi di amarsi e a Olaf, che inizia a sciogliersi, è permesso sopravvivere grazie a un ulteriore incantesimo di Elsa, che riprende il suo posto di regina smettendo di nascondere i suoi poteri e utilizzandoli per il bene comune. Nella scena finale del film, Elsa, tornata sul trono, organizza una grande festa a cui invita l'intero popolo di Arendelle e, per l'occasione, trasforma il cortile del castello in una splendida pista di ghiaccio.
In una scena dopo i titoli di coda, Marshmallow ritorna al palazzo di ghiaccio di cattivo umore in seguito al combattimento contro Hans, e trova per terra la corona che apparteneva a Elsa: dopo averla indossata, il mostro riassume il suo aspetto originale e si addolcisce.
Spettacolo ...

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venerdì 9 agosto 2019

Barattolo decorato a mano in porcellana fredda

Alvin superstar




I tre orfani fratelli scoiattoli-chipmunk adolescenti, intelligenti anche in lingua umana, Alvin, Simon e Theodore, vivono nella foresta temperata del Nevada, in un abete, sanno cantare e sperano che un giorno il loro eccellente dono venga usato con successo, perché sono stanchi di combattere con passeri e lombrichi e di lottare per la sopravvivenza, mangiando poche ghiande. Essendo scoiattoli e non topi, vivono molti anni e con il dono speciale del canto umano sembrano proprio uomini in miniatura.

Un giorno vicino a dicembre, il loro abete viene abbattuto dagli umani-guardie forestali (con i tre fratelli scoiattoli ancora all'interno del tronco) per farne un albero di Natale piazzato in California, a Los Angeles, nell'edificio della Jett Records, una casa discografica di fama internazionale guidata dal cinico Ian Hawke, uomo ricco quanto perfido, arrogante, infido e non caritatevole. Dave Seville, invece, è per hobby un musicista fallito e sfortunato da dieci anni che, recatosi dal suo vecchio amico del college Ian per mostrargli le sue canzoni, si vede sbattere la porta in faccia. Mentre, con un po' di muffin per consolarsi, si allontana disperato, i tre chipmunk, scesi dall'albero decorato e scappando dalla confusione tremenda di uomini nell'edificio, si mettono in salvo verso Dave stesso che cammina piano e non li calpesta mentre se ne va, nascondendosi al sicuro nel suo cestino dei muffin e arrivano così a casa sua, all'insaputa di lui. Dopo un rocambolesco incontro, Dave scopre non solo che i tre parlano, ma che sanno anche cantare.


 Decide così di tenerli con sé a patto che cantino le sue canzoni, ma tenere a bada i tre scoiattoli non è cosa facile, a causa della loro vivacità: Dave perde il suo lavoro di marketing e la relazione con la sua ex, Claire, non decolla. Nel frattempo verrà anche rivelato che Simon è miope, perciò Dave gli procurerà degli occhiali da un Babbo Natale giocattolo. Con la canzone "Christmas Don't Be Late", però, il gruppo ottiene un enorme successo (anche tre mesi dopo Natale, quando arriva anche una domestica da Dave per Simon ed Alvin) attirando così le avide mire di Ian che sfrutta l'ingenuità dei roditori per viziarli. Ci riuscirà in poco tempo, allontanandoli subito da casa di Dave, portandoli nella sua villa e sfruttandoli per fare soldi fino a sfinire e a far stancare tutti e tre, quando ancora devono andare in Cina, dopo aver cantato in America, attraversata in 5 giorni, anche davanti al presidente Bill Clinton.
Alla fine Dave, che non è riuscito a dimenticare i tre scoiattoli e preoccupato per loro, interviene durante il loro ultimo concerto prima del loro tour mondiale (concerto cantato in playback, visto che i tre non riuscivano più a cantare, essendo esausti per i troppi concerti) grazie anche all'aiuto di Claire.

 I tre chipmunk, che credevano, con le bugie di Ian, che a Dave non importasse più di loro, vedono Dave avvicinarsi, mandano così all'aria il concerto e riescono a sfuggire a Ian sfruttando dei pupazzi, lasciati dai fan, che assomigliavano a loro, in modo da uscire dalla gabbia per gatti che Ian aveva usato per imprigionarli. Così alla fine insieme a Dave possono finalmente essere tutti una famiglia. Al perfido e ricco Ian Hawke, che non ha più successo senza di loro e ha imbrogliato con il playback, non rimane più niente, neanche la sua villa, e va a vivere nei bassifondi della Jett Records, per non essere arrestato in cambio. Dave riesce anche a rifidanzarsi con Claire e a diventare per lavoro manager definitivo della band dei tre scoiattoli "The Chipmunks", che otterranno, stando anche e soprattutto a casa e senza affaticarsi, un successo lo stesso straordinario e diventeranno autentiche celebrità.
E questo è tutto 
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sabato 3 agosto 2019

Ridare vita ai barattoli .

Prima e dopo .


Hai mai pensato di dare vita ad un barattolo che hai utilizzato e non vuoi buttare? Portalo qua da me e io gli darò di nuovo vita come ho fatto con questo .

Che te ne pare?
Perché gettare cose che si possono riutilizzare dandogli quel tocco che mai avresti pensato potesse riavere?


La porcellana fredda è una pasta modellabile composta principalmente da colla vinilica e amido di mais (Maizena), asciuga all’aria ed è molto resistente.
Con un po’ di fantasia si possono creare svariati oggetti. Puoi  decidere di farne delle statuine e riproduzioni di qualunque altro soggetto ti venga in mente.
Io la compro da Clarenart , è un'ottima pasta si modella perfettamente , morbida devi provarla per capire .


La porcellana fredda (o pasta di mais) è una pasta modellabile composta principalmente da colla vinilica e amido di mais. Può essere comodamente preparata in casa (mediante cottura in un pentolino, oppure a freddo) ma è anche disponibile in commercio già pronta all’uso, facilmente acquistabile online in formato da 100, 250, 500 gr o 1Kg. Con un po’ di fantasia e manualità, la porcellana fredda può essere utilizzata per la realizzazione di svariati oggetti, tra cui statuine, fiori, ciondoli, fermacarte, bomboniere e così via. Economica e facile da realizzare, è semplice da modellare ed offre inoltre il vantaggio di asciugare all’aria (quindi senza bisogno di cottura finale) ed è molto resistente.
Su internet è possibile trovare numerosi video-tutorial che spiegano come preparare la porcellana fredda (con o senza cottura) e forniscono tanti consigli utili su come colorarla, conservarla e, naturalmente, modellarla. Per chi ha poca dimestichezza con questo tipo di pasta, consigliamo di iniziare con la preparazione ‘a freddo’, ovvero senza cottura.
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Video tutorial

Tazza con orsetto in porcellana fredda ❤️